Manutenzione del cambio automatico

Sempre crecente è il numero delle autovetture equipaggiate con cambio automatico, vuoi per esigenza o per comodità, praticamente tutte le Case Automobilistiche propongono per ogni modello una versione con questo tipo di cambio. In effetti ha pregi da non sottovalutare; rende più confortevoli i viaggi e quindi riduce lo stress alla guida, soprattutto in caso di traffico intenso ed incollonnamenti, se usato intelligentemente in alcuni casi consente pure di ridurre i consumi rispetto al tradizionale cambio meccanico.

La sua costruzione però richiede una manutenzione specifica per garantire affidabilità e durata nel tempo.

A tanti non è nuova la comodità del cambio automatico ma a molti è sconosciuta la manutenzione che esso richiede, di qualunque tipo si tratti: che sia doppia frizione, a convertitore di coppia, robotizzato o altro, questo tipo di cambio richiede alcune accortezze per garantire affidabilità e durata nel tempo.
Nei luoghi comuni i cambi automatici a differenza dei meccanici sarebbero più delicati ed in parte è vero: per farli funzionare vi sono una o più centraline oltre a vari meccanismi. Ma se viene effettuato regolarmente il cambio dell'olio seguendo la procedura corretta ed utilizzando lubrificanti di alta qualità, è possibile aumentarne considerevolmente la durata.
Il punto dolente è riuscire a stabilire un intervallo per la sostituzione dell'olio del cambio automatico, tante infatti le variabili che influiscono. Il più importante è innanzitutto il tipo di cambio automatico: ormai ce ne sono davvero un'infinità poiché son sempre più le autovetture nelle quali è disponibile.

CONSIGLIAMO MEDIAMENTE LA SOSTITUZIONE DELL'OLIO DEL CAMBIO AUTOMATICO OGNI 60.000Km

L'olio dei cambi automatici tende dopo circa 60 mila km a diventare più denso e perdere le sue qualità, pertanto è consigliabile sostituirlo. Il tipo di guida influisce molto sull'intervallo di cambio olio: se si guida spesso in città sarà necessario infatti cambiarlo prima poiché i componenti subiscono maggiori sollecitazioni e tendono ad usurarsi più velocemente.

PROBLEMA: Dopo 50.000 km l'olio del cambio comincia a mostrare la sua età e risulta colore marrone a causa della combinazione di tempo e calore. I depositi cominciano a formarsi intorno a molte parti in movimento del cambio, di conseguenza le valvole non aderiscono e gli ingranaggi sfregano mentre si spostano.

SOLUZIONE: Piuttosto che rimuovere solo l'olio trovato sul fondo della coppa è più efficace pulire l'intero cambio e rifornirlo di olio nuovo con l'impiego di attrezzature speciali. Rimuoveremo tutto il liquido vecchio contaminato dal cambio e dal convertitore mentre viene aggiunto olio nuovo.

Per sostituire al meglio l'olio del cambio automatico è perciò necessaria una specie di pompa che aspira l'olio esausto e vi inserisce quello nuovo. Cambiando l'olio del cambio automatico bisogna sostituire anche il relativo filtro. E' molto importante lavare accuratamente le tubazione e lo scambiatore di calore.

Lavaggio cambio automatico

L'intervento comprende:
- olio del cambio automatico
- filtro olio (ove previsto) interno del cambio automatico
- lavaggio delle tubazioni
- utilizzo attrezzatura
- smaltimento olio esausto
- mano d'opera

Vale la pena mantenere una delle componenti che lavorano più duramente del veicolo senza problemi e senza sforzi.